Ringraziamenti della mostra “Cecil Pinsent: i primi passi di un architetto inglese nella Toscana di inizio Novecento”

Desidero ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questa mostra. Un ringraziamento speciale va ad Alessandra Giannotti, che mi ha incoraggiato a dare forma al progetto e ha seguito con attenzione le prime bozze, e allo staff del RIBA, sempre disponibile e collaborativo, fin dalle fasi iniziali. In particolare la mia profonda gratitudine va a Valeria Carullo, curatrice della Robert Elwall Photographs Collection del RIBA, che ha accolto con entusiasmo l’idea della mostra e ha notevolmente facilitato il processo di digitalizzazione delle immagini.

Ringrazio inoltre Ilaria della Monica, Head Archivist di Villa I Tatti, e lo staff della Hull University per l’aiuto prezioso nel mio lavoro di ricerca, così come Katia Lysy, che mi ha accolto con grande generosità a La Foce, condividendo con me ricordi e conoscenze su Iris e Antonio Origo.

Infine, il mio pensiero più affettuoso va a Francesca, compagna di viaggi e di scoperte: insieme abbiamo inseguito le tracce di Cecil, tra città affollate e giardini meravigliosi, ma anche tra gli sterpi e i botti dei fucili dei cacciatori della Maremma.